Felice Torelli (Verona, 1667 – Bologna, 1748)
Felice Torelli (Verona, 1667 – Bologna, 1748)
Agar e l’Angelo
Olio su tela, senza cornice cm. 41 x 116 - con cornice cm. 52.5 x 127
Cornice originale in legno sagomato e dorato
Perizia di Massimo Francucci
Pubblicazioni: Bozzetti, modelletti, sketches: dalla collezione di Giorgio Baratti a cura di Anna Orlando, Agnese Marengo e Annalisa Scarpa, Genova, 2022, pp. 72, 73.
Nella presente opera possiamo ammirare la scena biblica di Agar che, per evitare di vedere suo figlio morire di stenti, decide in un primo momento di abbandonarlo ma successivamente un angelo le appare per indicarle un pozzo di acqua dove potersi rifocillare e così salvare il figlio Ismaele. La freschezza di tratto e l’intensa intelligenza compositiva giocata su precisi equilibri confermano l’attribuzione della critica a Felice Torelli, artista destinato a divenire uno dei più importanti esponenti del panorama artistico felsineo del Settecento.
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